Viste le richieste di informazioni pervenute si reputa necessario evitare una commistione tra le tematiche della Cassa e le tematiche del Fondo Artieri Specializzati Galoppo e del Fondo Artieri Specializzati Trotto. Si puntualizza pertanto quanto segue:

1) Le erogazioni ai detti fondi venivano effettuati sulla base di un D.M. del 27/02/2008, valido fino al 2010;

2) Per il 2011 l’ex Ministro On. Romano, con nota del 19/04/2011, esprimeva parere favorevole a proseguire tale contribuzione in favore dei sopracitati Fondi. Il Commissario pro-tempore con delibera dell’8/7/2011 stanziò 1.820.000 Euro di cui furono erogati circa 700.000 Euro;

3) Per il 2012, sempre grazie alla su indicata Nota dell’On. Romano, fu stanziato e impegnato 1.000.000 euro ma non erogato per mancanza di liquidità;

4) Nel 2013 lo stanziamento previsto di 1.000.000 non fu impegnato; tale risorsa fu allocata nel decreto n. 67766 del 31/12/2013 e destinata al pagamento, di situazioni debitorie ex UNIRE ex ASSI antecedenti il 31/12/2012, riferite agli operatori degli ippodromi;

5) Per il 2013 il Dirigente ex ASSI impegnò a favore del Fondo Artieri Specializzati Trotto l’importo di 365.000 euro per la definizione delle pendenze sino al 2010 oltre a 15.000 a titolo di spese legali;

6) Dal bilancio Unire 2011 si rileva che il residuo passivo, cioè quanto da corrispondere, al 1/1/2011 ammontava a 3.668.289 euro poi divenuto al 31/12/2011 3.649.737,32 euro.

7) Dal bilancio Assi 2012 si rileva che il residuo passivo al 31/12/2012 era pari a 596.563,73 euro, dovuto a 107.563,73 pagati, 489.000 da pagare e 3.000.000 euro classificati come variazione in diminuzione, cioè di fatto incamerati da Assi.

Si invitano pertanto gli operatori ippici, al fine di vedere soddisfatte le proprie necessità conoscitive, a rivolgersi direttamente ai rispettivi Fondi o direttamente al Mipaaf.

Milano 22/06/2016