Pagamento sussidio 2014

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Come deliberato dal Consiglio di Amministrazione in data 19/12/2014, in data 23 dicembre sono stati effettuati i pagamenti del sussidio 2014, a tutti gli assistiti, calcolato in via preventiva sulle entrate dell’esercizio

Interrogazione Parlamentare presentata dall’On. Roberto Caon (Lega Nord)

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In allegato pubblichiamo un file contenente 3 documenti:

- Interrogazione parlamentare con risposta immediata presentata dall’On. Roberto Caon

- Risposta all’interrogazione da parte dell’On. Giuseppe Castiglione

- Osservazioni della Cassa inviate al Mipaaf

 Interrog Caon

Nuovo Consiglio di Amministrazione per il triennio 16/12/2014 – 15/12/2017

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Schede nulle zero

Scrutatori Mauri Giovanni, Bignami Vittorio e Maurizio Milani

Risultano eletti i seguenti Consiglieri:

- Baroncini Mauro
- Breccia Sabina
- Clementoni Stefano
- Esposito Mario
- Mauri Giovanni
- Milani Alessandro
- Monaco Gennaro
- Moretti Luca
- Parravani Alessandro
- Vincis Angelino
Per quanto concerne la designazione dei rappresentanti delle Associazioni Proprietari Trotto (1) e Galoppo (1) attendiamo la comunicazione dalle rispettive Associazioni 

Per il Collegio Sindacale:

- Bignami Vittorio
- Milani Alessandro
Per quanto concerne la nomina del Presidente del Collegio dei Sindaci attendiamo la designazione da parte di ex UNIRE ex ASSI ora Mipaaf 

Il Presidente e il Vice Presidente verranno nominati dal Consiglio di Amministrazione nella prima riunione che dovrà svolgersi in tempi ristrettissimi.

Milano, 15/12/2014

La Segreteria

CRONISTORIA DI UN RESIDUO PASSIVO (DEBITO VERSO LA CASSA) CHE DAPPRIMA ERA PRESENTE NEI BILANCI UNIRE MA SUCCESSIVAMENTE ELIMINATO

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Nel corso del primo semestre 2012 davanti alla necessità di reperire entrate per mantenere inalterata l’elargizione dei sussidi in rispetto a quelli corrisposti nel 2011 la Cassa provvedeva a richiedere il pagamento del residuo passivo, cioè del debito, annotato per 800.000 E. nel Bilancio di previsione 2011 di Unire, redatto il 20/9/2011 dalla struttura amministrativa, visionato dal Collegio Sindacale il 11/10/2011 e trasmesso al MIPAAF e al MEF con delibera n. 98 del 25/10/2011 a firma del Commissario Dott. C. Varrone.

In data 12/6/2012, nel corso dell’audizione presso la Commissione Agricoltura, i vertici di Unire-Assi ebbero a dichiarare e sottoscrivere: Una notevole riduzione della spesa è stata operata nell’ambito degli interventi di assistenza, previdenza e formazione degli operatori ippici il cui costo complessivo previsto per l’anno 2012 si attesta su 3.040.143 E. con un risparmio di circa 800.000 E. rispetto al 2011.

Nel mese di settembre 2012, in occasione delle Aste Galoppo, quindi nel comprensorio di Settimo Milanese si chiedevano spiegazioni al Segretario Generale Unire-Assi circa il mancato pagamento del residuo passivo che penalizzava gli assistiti con una riduzione del 18% su base annua per il sussidio 2012.

In data 24/9/2012 il Dott. G. Bittini informava la Cassa, con copia indirizzata al Dott. F. Ruffo, affermando che: ricordo di aver discusso con te sulla controversia in ordine alla pretesa di ottenere il versamento dei contributi straordinari pregressi. Su cui ho espresso l’avviso della vostra mancanza di un diritto alla corresponsione.

In data 24/1/2013 il Commissario Dott. C. Varrone con delibera n. 70 inoltrava il rendiconto generale 2011 con il verbale del Collegio sindacale n. 28 del 10/1/2013 al Mipaaf e al Mef, certificando la cancellazione di residui passivi, tra cui il debito verso la Cassa, in considerazione del fatto che non sussiste più il relativo titolo giuridico che ne giustifichi il loro mantenimento in bilancio.

In data 13/11/2013 l’On.le R. Caon (Gruppo Lega Nord) presentava interrogazione a risposta immediata.

In data 14/11/2013 il Mipaaf ebbe a rispondere per iscritto affermando: Il Consiglio di Stato, nel 1997, definì legittima tale contribuzione; nell’esercizio di vigilanza, il Mipaaf ha, dunque, espletato il controllo istituzionale nel corso degli anni senza mettere in discussione la riconosciuta legittimità della contribuzione; da tale quadro, si desume la condivisione, tra il Ministero e l’ex Unire/Assi, della prosecuzione dei contributi in attuazione delle specifiche previsioni normative e statutarie di comparto e ciò è dimostrato dai bilanci di previsione della stessa Assi fino all’anno 2012 e del Ministero per il 2013 nell’ordine di complessivi 3.000.000 di euro sul cap. 2290.

Relazione sull’attuale stato dei fatti in merito alla mancata contribuzione 2013-2014

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Il Dott. S. Vaccari, provvedeva ad emettere i Decreti n. 8295 del 06/05/2013 e n. 33080 del 08/08/2013, per dar corso al pagamento del contributo 2013 a favore della Cassa (insufficiente rispetto alle modalità storicizzate a far data dal 01/01/1998), inoltrandoli al competente organo di controllo (UCB) presso il MIPAAF.

UCB, restituiva I due Decreti al MIPAAF, privi di registrazione con richiesta di ulteriori approfondimenti in merito al principio generale sancito dall’art. 26 del D.Lgs n. 33/2013.

La Cassa in data 03/10/2013, provvedeva a redigere il formulario presente sul portale del MIPAAF, quale richiesta per la registrazione nell’elenco dei lobbisti come stabilito dal D.Lgs n. 33/2013. Richiesta ribadita con mail indirizzata a UPT@MPAAF.GOV.IT.

In data 13/11/2013, l’On. CAON Roberto, del Gruppo Lega Nord e Autonomie, inoltrava alla XIII Commissione Agricoltura (Prot. 5/01451,) interrogazione a risposta immediata.

Il MIPAAF con risposta scritta del 14/11/2013, specificava che “l’ostacolo attuale è rappresentato dalle obiezioni mosse dall’organo di controllo sulla legittimità del contributo”; precisando inoltre, che la materia doveva essere oggetto di approfondimenti, “in ordine ad un eventuale contrasto con il principio sancito dall’art. 26 del decreto legislativo n. 33 del 2013 sulla pubblicità dei criteri cui devono attenersi le amministrazioni pubbliche nell’erogare contributi finanziari”.

Nei successivi contatti, il MIPAAF invocava una “vacatio legis” non meglio specificata, correlata alla mancata iscrizione della Cassa nell’elenco di portatori di interessi particolari a cura dell’”Unità di Trasparenza” c/o il MIPAAF, come previsto dall’art. 2 del decreto 09/02/2012 a firma del Ministro M. Catania. I tentativi effettuati per rapportarsi con detta “Unità”, sono vanificati a seguito della “scomparsa”, dell’ufficio.

A conferma di quanto sopra esposto, citiamo l’articolo pubblicato sul sito www.formiche.net, del 12/11/2013 a firma A. Selmosson, che illustrava dettagliatamente lo stato dei fatti, TUTTORA ATTUALE, per cui si può presupporre che la mancata corresponsione del contributo 2013-2014 è strettamente correlata alla mancata emissione di una circolare attuativa da parte del MIPAAF.

Allegati:

1)    Decreto n. 8295 del 06/05/2013 - Decreto 8295

2)    Decreto n. 33080 del 08/08/2013 - Decreto 33080

3)    Osservazioni UCB sul Decreto n. 8295 del 06/05/2013 - Osservazioni Dec 8295

4)    Osservazioni UCB sul Decreto n. 33080 del 08/08/2013 - Osservazioni Dec 33080

5)    Interrogazione dell’On. CAON ROBERTO alla XIII Commissione Agricoltura - Interrogazione Caon e risposta

6)    Decreto 09/02/2012 a firma Ministro M. Catania - Decreto del 09-02-2012

7)    Articolo pubblicati il 12/11/2013 a firma A. Selmosson - Lobby

 

Precisazioni su Cassa Ippica

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La CNAP è Ente senza scopo di lucro, avente il fine istituzionale di mutualità dei componenti le dette categorie di professionisti; in particolare, ai sensi dell’art. 2 dello Statuto, la Cassa ha lo scopo di provvedere all’erogazione di prestazioni previdenziali ed assistenziali a favore delle categorie ippiche professionali (allenatori, guidatori, fantini) del trotto e del galoppo. Per Statuto (art. 6), la Cassasi giova, per la successiva destinazione assistenziale e previdenziale –con prevalenza dell’erogazione dei sussidi fino all’82% delle entrate-, di entrate derivanti da quote delle Associazioni di categoria e da contributi dell’UNIRE (Unione Nazionale Incremento Razze Equine, Ente soppresso, cui è subentrata l’ASSI, cui è subentrato il Ministero delle Politiche Agricole).

L’UNIRE, Ente Pubblico, (appunto sostituito poi ex L. 111/11 dall’ASSI – Agenzia per lo Sviluppo del Settore Ippico, soppressa ex art. 23 quater DL 95/12 conv. in Legge 135/12 a decorrere dal 15/08/2012, cui è subentrato ora il Ministero delle Politiche Agricole) ha, fra i suoi fini istituzionali espressamente individuati dal D.L.vo 449/99 e dallo Statuto dell’Ente, la promozione di iniziative previdenziali ed assistenziali in favore dei lavoratori dell’ippica, dei fantini, guidatori, allenatori ed artieri (art. 2 lettera m).

Il sussidio erogato agli assistiti/soci non è dunque costante, ma soggetto alle variazioni annuali collegate alle variazioni delle entrate: è evidente che la puntualità delle entrate costituisce risorsa ineludibile ed indifferibile per l’erogazione dei sussidi agli iscritti alla Cassa, fonte unica di sostentamento per loro e per le loro famiglie.

Ciò non ha impedito all’Ente ritardi di versamenti (od omissioni di versamenti) dovuti, in maniera sistematica, tanto da avere costretto la CNAP ad azioni giudiziarie, con costi aggiuntivi e ulteriori ontologici differenti, azioni sacrosante e fondate tuttora in corso.

La CNAP continuerà a perseguire in ogni sede i contenziosi nell’interesse solidaristico degli iscritti premettendo che, nella specie quanto corrisposto agli assistiti, non si tratti di un trattamento pensionistico.

Ciò posto, quanto ai sussidi arretrati, in difetto di corrispondenti entrate, la Cassa non è tenuta né al sussidio né ad interessi per ritardati versamenti.

Quanto alle spese funerarie, ex art. 23 dello Statuto, si tratta di una facoltà discrezionale del C.d.A. della Cassa, collegato evidentemente in primis alle disponibilità esistenti.