Decreto DPQAI n. 53974 del 08/07/2016 – Modalità per il rilascio della licenza di Allenatore Trotto

L’esclusione dal proprio circuito lavorativo subita da un diversamente abile è avvilente, l’emarginazione decretata dallo Stato è in accettabile. L’interpretazione prima, fatta propria dal Mipaaf, ed ora il nuovo testo dell’art 20 del Regolamento delle Corse, dettato da motivazioni concettuali non corrispondenti allo stato dell’arte, espellono di fatto i diversamente abili dall’attività ippica in quanto non saranno mai in grado di produrre quanto richiesto, cioè la certificazione medica attestante l’idoneità fisico-attitudinale divenuta, sui moduli preposti, idoneità a svolgere attività agonistica.

La presa di posizione de CdA, formalizzata il 22/03/2016, contro tale emarginazione non è stata tenuta in considerazione. Il CdA della Cassa ha ora disposto di assicurare l’assistenza legale ai soci -Area Trotto- obbligati a porre fine alla propria attività di allenatore, dopo aver già rinunciato a quella di guidatore in quanto non più normo dotati.

Milano 13 Luglio 2016